Arriviamo a Tromso e il cielo è blu cobalto e l’aria frizzante..che bello si comincia bene .. La cittadina è avvolta dalle montagne innevate e adagiata su un’isola tra due fiordi, che spettacolo!! Siamo alla stessa latitudine dell’Alaska o della Siberia, molti km più a nord del circolo polare artico ma la corrente del Golfo mitiga il freddo.. però un po’ di acquavite locale buonissima male non fa 🙂 la citta’ è tutta un insieme di colori e legno, oltre che strutture moderne, un connubbio perfetto che fa piacere alla vista.. Giusto il tempo di apprezzare la cucina locale (pesce in primis) che già siamo pronti per una bella escursione coi dolcissimi cani da slitta che guidiamo noi stessi in un paesaggio sconfinato di bianco e di luce.. ma siamo realmente in questo paradiso di ghiaccio? Si perchè qualche leccata dei cani felici di averci scorazzato ci riporta alla realtà, al fatto che già dopo un giorno siamo consapevoli che un viaggio così ne vale proprio la pena.. (in termini economici, ma si vive una volta sola..).
Arriva la notte, la prima aurora boreale (eccitazione ed incredulità nella nostra fortuna sfacciata..) e l’imbarco sull’Hurtigruten, semplice nordico fantastico.. navigare tra i ghiacci i fiordi la luce azzurro rosa del nord rinfranca vista cuore e mente ed entrare nello stretto trollfjord bevendo il tipico grog caldo iper alcolico segna altri mille punti a vantaggio di questa esperienza nel nord norvegese.. eccoci a Svolvaer nella nostra casa alle Lofoten.. vista sul fiordo che ci obbliga mattina pomeriggio e sera a scattare mille foto, tutte uguali tutte meravigliose, ma il paesaggio lo è, e anche tutti i volatili ed i pescatori che ci salutano al mattino e nel tardo pomeriggio rientrando dalla pesca (è periodo di merluzzi ..) quanti già ne vediamo appesi ad essiccare.. stoccafissi e baccalà dal sapore forte e deciso, mamma che boni!! Giriamo le isole collegate da ponti che sembrano archi ed arcobaleni, visitiamo paesini uno più bello dell’altro e ringraziamo ogni momento il tempo che ci assiste col sole e cieli azzurri senza nuvole, che risaltano ancor di più ogni luogo di queste isole meravigliosamente magiche.. In tutto questo entusiasmo mi sto dimenticando che per altre due sere l’aurora, anzi le aurore boreali, ci hanno deliziato con i loro colori e le loro danze nel cielo notturno.. L’ultima sera dopo averle inseguite (stavolta si al freddo e al gelo) su spiagge dove eravamo solo noi.. ecco che rientrando nel nostro accogliente rorbu la più bella la più luminosa la più “lunga” (è durata più di un’ora..) ci ha voluto salutare per ricordarci che certi momenti saranno indimenticabili perchè la natura da queste parti ti fa sentire piccolo piccolo ma ti accoglie tra le sue braccia.. e chi dorme più, gli occhi sono così pieni di immagini meravigliose che non si chiudono più..anche la notte è uno spettacolo.. domani si va ad Oslo, città che ho da sempre nel cuore.. capitale di un paese che ogni volta mi sorprende e mi fa sentire bene.. grazie Norvegia.
0 commenti